ATTENZIONE: UNO STERILIZZATORE DI PICCOLE DIMENSIONI, SPESSO ECONOMICO, NON GARANTISCE MAI L' EFFETTIVA RIUSCITA DEL PROCESSO STERILIZZAZIONE STESSO. SOLTANTO UNO STERILIZZATORE AD "AUTOCLAVE" GARANTISCE LA MASSIMA SICUREZZA!

SE VI TROVATE DA TATUATORI, MEDICI O ESTETISTI CHE NON LO POSSEGGONO ANDATE VIA DAL LORO STUDIO E RIVOLGETEVI ALTROVE.

Quando entrate in uno studio di tatuaggi e piercing, da un dentista o da un qualunque medico, osservate, oltre alla presenza della sala di sterilizzazione, anche quella di una zona dove effettuare il lavaggio delle mani e di una zona dove riporre il materiale usato. I lavandini devono essere muniti esclusivamente di rubinetti a pedale o di rubinetti a gomito come nella figura 1.

figura 1

MAI RUBINETTI CLASSICI come sulla figura 2.

figura 2 figura 3

Utilizzando un rubinetto classico "da casa" (fig. 2) , è sicuro al 100% che se si effettua un tatuaggio su un cliente infetto e poi ci si lava le mani,

toccando le manopole con le mani potenzialmente sporche, le infetteremmo (fig. 3) e dopo il lavaggio per chiudere il flusso dell'acqua,

saremo costretti a toccare le manopole precedentemente infettate (fig. 3) rendendo inutile il processo di lavaggio e pericoloso questo passaggio. Tenete presente che tra un cliente e l'altro ci si deve sempre lavare le mani e che quindi il lavandino potrebbe essere già infetto prima del vostro arrivo.

 Ricordate che le eventuali infezioni causate da chi si avventura tatuatore, spesso in casa, e si mette a GIOCARE CON LA PELLE

E LA VITA DEGLI ALTRI, ignora queste precauzioni o non ne è affatto provvisto, causando inevitabilmente una serie di infezioni a catena.